VALORIZZAZIONE DEGLI SCARTI DEL SETTORE VITIVINICOLO: UN ESEMPIO DI BIO-RAFFINERIA

Settore scelto: Economia circolare, Transizione energetica

Descrizione tesi

La dilagante crisi ambientale è una tematica affrontabile su più livelli. L’abbandono delle consuete fonti fossili è auspicabile, oltre che per l’esaurirsi di quest’ultime, per l’enorme impatto inquinante delle fonti non rinnovabili. D’altra parte, il settore petrolchimico fornisce all’umanità molti beni di prima necessità: dalle plastiche ai combustibili. Negli ultimi anni la ricerca è volta a trovare soluzioni più green e sostenibili, analizzate secondo il modello LCA (Lyfe Cicle Assessment). Questo elaborato è finalizzato a fornire un esempio di bio-raffineria, su falsariga di quella petrolchimica, che valorizza gli scarti di uno dei settori produttivi più floridi e di pregio dell’economia italiana: il vitivinicolo. In particolar modo si prenderanno in considerazione i diversi building blocks estraibili dagli scarti di filiera che daranno luogo, una volta trattati chimicamente, a polimeri biodegradabili e compostabili in piena ottica di economia circolare.

Progetto di Bulgarelli Jacopo