Modelli di Business nella cosmetica sostenibile: uno studio empirico

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Descrizione tesi

La tesi si articola in quattro capitoli di cui i primi tre teorici ed il quarto empirico. Nel primo capitolo vengono analizzati i modelli di business circolari partendo da un focus sul concetto stesso di economia circolare contrapposta all’economia lineare, si analizza poi cosa sia un modello di business tradizionale ed i suoi elementi caratterizzanti, proponendo il Business Model Canvas come framework per concettualizzare facilmente in modo visivo un modello di business, assieme alla Value Proposition Design. In seguito si passa all’analisi degli elementi caratterizzanti i modelli di business rivisti secondo un’ottica circolare e si propone una versione coesa ad unitaria di Eco-Canvas, rivedendo i 9 blocchi costituenti un Canvas tradizionale ed indicando ulteriori elementi aggiuntivi che considerino altri aspetti di un un modello di business circolare. Il capitolo viene poi concluso con un focus sull’importanza del green marketing come strumento essenziale verso la transizione al nuovo modello economico. Nel secondo capitolo il focus verte sull’utilizzo e sul riciclo della plastica ed in particolare della plastica utilizzata nel settore cosmetico, alla luce dei suoi alti volumi. Si procede inizialmente ad analizzare la problematica dei rifiuti urbani in Europa e le relative direttive, concentrandosi poi sul materiale plastica, la sua origine, le tipologie più diffuse nell’industria odierna, l’attuale livello di utilizzo e di riciclo in Europa ed in Italia. Successivamente si guarda anche al settore delle bioplastiche in Italia e si conclude con un approfondimento sull’utilizzo della plastica nel settore cosmetico. Il terzo capitolo discute i potenziali benefici dell’utilizzo della metodologia LCA per migliorare sia la fase di design del prodotto che i processi di produzione che portano al prodotto finito, dando uno sguardo universale all’intero ciclo di vita. In particolare, si chiarisce in cosa consista la fase di design del prodotto, la sua importanza ed il concetto di Ecodesign relativo alla sfera di ingegneria del ciclo di vita. In seguito, si analizza la metodologia LCA nelle sue quattro fasi, illustrando successivamente due casi studio di applicazione dell’LCA nel settore cosmetico per mostrare come tale metodologia può essere messa in pratica per apportare degli effettivi miglioramenti nella filiera di un prodotto. Si procede poi ad analizzare l’approccio alla sostenibilità delle multinazionali operanti nel settore cosmetico, considerando la correlazione tra economia circolare e responsabilità sociale di impresa. Infine, nel quarto capitolo, con lo scopo di condurre una ricerca più approfondita sui modelli di business nella cosmesi naturale e sostenibile, è stata svolta una raccolta dati che ha compreso la partecipazione alla 34esima edizione del Sana, il Salone internazionale del Biologico e del Naturale presso la fiera di Bologna in data 08 settembre 2022 in cui ha avuto lungo un intervento seminariale presentato da Positano G.A, responsabile del Centro Studi di cosmetica Italia in cui sono stati presentati i dati di mercato aggiornati dei cosmetici a connotazione naturale e sostenibile. L’intervento è stato registrato e sbobinato dalla sottoscritta al fine di riportare i dati più importanti e significativi emersi, al supporto dei quali sono state utilizzate anche le slide presentate durante il convegno e rese poi disponibili nel sito di Cosmetica Italia. Successivamente, nell’area espositiva del Sana dedicata al Care&Beaty sono state individuate tre aziende cosmetiche che esponessero almeno una linea di cosmetici solidi ed è stata richiesta la disponibilità su base volontaria a svolgere un’intervista finalizzata alla raccolta dei dati per il presente elaborato. Inoltre, è stata contattata un’altra azienda non presente al Sana ma comunque produttrice di cosmetici naturali e sostenibili al fine di raggiungere un cluster di quattro aziende, due delle quali produttrici solo ed esclusivamente di cosmetici solidi e due invece che affiancassero la produzione di cosmetici solidi anche a quella di cosmetici liquidi, per meglio valutare le differenze tra le due tipologie di prodotto da un punto di vista sia di performance di prodotto che di impatto ambientale. Sono stati elaborati due framework di domande in base alla linea di produzione aziendale, solida e/o liquida, le interviste si sono svolte ad una singola persona per ognuna delle quattro aziende in seguito all’evento fieristico ed in altra sede, sono state registrate, sbobinate ed i dati sono stati elaborati. Grazie ai dati racconti è stato possibile in conclusione individuare un modello di business comune alle aziende operati nel settore della cosmesi naturale e sostenibile, reso graficamente visualizzabile attraverso un Business Model Canvas, evidenziandone relative limitazioni e possibili sviluppi futuri.

Progetto di Gatto Roberta